Partenze previste tutti i giorni da Piano Provenzana, versante Nord dell’Etna, con speciali automezzi fuoristrada 4×4 di ultimissima generazione, di classe ambientale euro 5 ed euro 6 regolarmente autorizzati dall’Ente Parco dell’Etna ed assistite da guide alpine o vulcanologiche autorizzate ai sensi di legge.
L’escursione verso la zona sommitale parte da quota 1.800 metri (Piano Provenzana) e prosegue lungo la strada panoramica che, tra antichi crateri e recenti colate di lava, ci consentirà di raggiungere l’Osservatorio Vulcanologico posto ad una quota di 3.000 metri.
Iniziata la risalita, la prima sosta consentirà di osservare le rovine dell’hotel
“Le Betulle”, unica struttura visibile tra quelle distrutte dalla colata di lava del 2002.
La tappa successiva saranno i caratteristici crateri a bottoniera dell’eruzione del 27 ottobre 2002. Arrivati a quota 1.900 metri circa, inizia il trekking sulle colate e i prodotti esplosivi. Il percorso ad anello, consentirà di camminare lungo gli orli dei crateri e di ammirarne la morfologia detta a “bottoniera” tipica delle eruzioni laterali del vulcano. Dopo aver raggiunto la vetta (2.050 metri di quota circa), sarà possibile godere dell’impressionante vista del teatro eruttivo e della colata lavica che ha distrutto la stazione turistica di Piano Provenzana. Rientrati sugli automezzi, si prosegue in direzione dei crateri “Umberto e Margherita”, posti a quota 2.380 metri circa.
Finita la visita si riparte in direzione dell’osservatorio vulcanologico ubicato a Pizzi Deneri. Dopo aver lasciato il mezzo fuoristrada, accompagnati dalle nostre guide, inizia un breve percorso trekking di circa 15 minuti che ci condurrà in cima al promontorio di Pizzi Deneri a quota 3.000 metri ove, condizioni meteo permettendo, è possibile ammirare le isole Eolie, la Costa Jonica da Siracusa a Taormina, le coste calabresi e, a distanza e in assoluta sicurezza, i crateri sommitali.
Successivamente si ritornerà a Piano Provenzana con la guida alpina o vulcanologica a bordo dei nostri mezzi.